Enzo Guida e la t-shirt “solo cose belle”

Quando le istituzioni si riducono a veicolo propagandistico di una parte politica significa che le regole basilari della democrazia sono saltate. Quando lo stemma del comune campeggia accanto allo slogan elettorale del sindaco vuol dire che il municipio è considerato “cosa sua”, alla stessa stregua di un circolo privato. Quando chi rappresenta tutti i cittadini pretende di imporre il suo “credo” a tutta la popolazione c’è una grave anomalia, uno sfregio alla libertà e alle leggi. Come sanno anche gli studenti del primo anno di Giurisprudenza nel nostro ordinamento giuridico il capo dell’amministrazione comunale è il sindaco di tutti, sia di chi lo ha sostenuto e lo sostiene, sia di chi non lo ha votato e non lo voterà. Concetti elementari applicati in tutti gli enti locali d’Italia. Soltanto a Cesa i governanti si comportano come i padroni della città. Non accettano una norma fondamentale: sindaco, giunta e consiglio sono pro tempore. E anno messo le tende come se la casa comunale fosse casa propria.

Lo slogan elettorale di Enzo Guida

L’ennesimo scempio istituzionale è andato in scena a Ischia. I partecipanti al soggiorno sull’isola, promosso dall’amministrazione, sfoggiano i cartelli, preconfezionati dal cerchio tragico, con la scritta “solo cose belle” accanto allo striscione del comune di Cesa con tanto di stemma. Una palese violazione del testo unico degli enti locali (Tuel) e delle circolari ministeriali in materia che vietano l’uso politico o non istituzionale dello stemma. A rendere ancora più grave un episodio di per sé già deprecabile è la presenza del presidente del consiglio Mimmo Mangiacapra e dell’assessore Francesca D’Agostino, due amministratori di spicco che posano, come se nulla fosse, nella foto di gruppo (in alto e in basso). Il rispetto delle istituzioni, ovvero di tutti i cittadini, e la propaganda elettorale non camminano mai di pari passo. Lo stemma del comune di Cesa è il simbolo dell’intera comunità, non solo dei tifosi dell’amministrazione in carica. Si è ampiamente oltrepassato il segno della decenza. Ora basta. Nei prossimi giorni il prefetto di Caserta sarà informato dell’accaduto.

Generoso Marrandino

Il soggiorno di sette giorni a Ischia, dal 7 al 14 settembre, è iniziato male e sta proseguendo peggio. Il costo ammonta a ben 45mila euro. Come al solito è stato conferito un appalto diretto, senza gara né indagine di mercato. “Prescelta” l’agenzia di viaggi Dama Multiservice & Travel. Nello stesso giorno dell’affidamento, lo scorso 8 agosto, la ditta ha ottenuto l’incarico e ha intascato l’intera somma. In pratica, in 5 minuti il responsabile dell’area amministrativa Generoso Marrandino ha archiviato la pratica un mese prima della partenza. Roba senza precedenti nella pubblica amministrazione, dove sono previsti acconti del 20-30% (link in basso).

C’è dell’altro. Nella foto di gruppo figurano Franco Turco, zio del sindaco Guida, e Pino Sarpo padre del funzionario comunale Salvatore. A quanto pare farebbero parte dei cinque accompagnatori degli anziani. Come sono stati scelti? Soggiornano gratuitamente? Mangiacapra e D’Agostino hanno pagato o hanno fatto parte della comitiva solo per un giorno? Alla lunga gita fuori porta hanno partecipato, tra gli altri, Filippo Errico, un altro zio di Guida, i suoceri di Maria Oliva, prima consigliere di opposizione sulla carta, oggi in maggioranza, e la madre di Antonio Borzacchiello, candidato non eletto nella lista Primavera cesana alle ultime comunali. Tra i soggiornanti ci sono anche persone molto, ma molto benestanti. Visto che si tratta di soldi pubblici non sarebbe stato il caso di prevedere quote di partecipazione più alte per i facoltosi? Con gli scaglioni previsti dal comune i “poveri” cittadini di Cesa hanno pagato il soggiorno ai ricchi sfondati. Evidentemente anche questo rientra tra le “cose belle”.

Mario De Michele

CLICCA QUI PER GIUNTA 15 APRILE
CLICCA QUI PER GIUNTA 31 LUGLIO
CLICCA QUI PER L’APPALTO DIRETTO DITTA
CLICCA QUI PER LIQUIDAZIONE SOMMA

LA FOTO DEI PARTECIPANTI AL SOGGIORNO

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui