Ora è ufficiale. Nicola Caputo aderisce a Forza Italia. Come anticipato nei giorni scorsi da Italia Notizie l’ex assessore uscente all’Agricoltura della Regione Campania, dimessosi dalla giunta De Luca il 6 ottobre, approda nel partito azzurro. Ad annunciarlo Antonio Tajani in persona durante una conferenza stampa a Roma. “Non esiste più il centrosinistra – ha dichiarato il vicepremier e segretario nazionale di Fi -, esiste solo la sinistra. Forza Italia è una grande forza di centro. Chi cerca il centro nel centrosinistra oggi non lo trova più. Noi vogliamo avere persone che costruiscono insieme a noi la casa dei moderati”. Il numero uno del partito fondato da Silvio Berlusconi ha tessuto le lodi di Caputo riconoscendo all’ex inquilino di Palazzo Santa Lucia di aver “compiuto una scelta coerente con la sua storia politica e con i suoi valori”.
Dal canto suo Caputo ha ribadito le sue critiche al centrosinistra per la “recente deriva populista”, con un chiaro riferimento alla candidatura del pentastellato Roberto Fico a governatore della Campania. “Ho visto che Italia Viva, da forza moderata, si stava avviando verso un accordo con candidati che fanno del populismo la loro ragione di vita. Da mesi ho assunto una posizione critica rispetto a questa posizione. Fi è un partito che fa della moderazione il proprio modus operandi”. Sulla sua decisione, maturata da tempo, l’ex assessore regionale non ha dubbi: “Sono convinto di aver fatto la scelta giusta, insieme a tantissimi amici. È questa la casa moderata”.
In effetti, fin dai suoi primi passi politici, Caputo si è sempre trovato a suo agio nell’area moderata. Anche quando faceva parte del Pd sosteneva le componenti centriste in opposizione alle correnti che invece spingevano per dirottare il partito a sinistra. Poi l’adesione al progetto di Matteo Renzi che però, secondo Caputo, ha tradito l’idea di fondo di Iv di aggregare le forze moderate. E infine l’inevitabile sbarco in Forza Italia dopo l’intesa nel centrosinistra sul nome di Fico per la corsa alla presidenza della Regione Campania. Chi nasce moderato, non muore di sinistra.
Mario De Michele
