Aveva 93 anni e si chiamava Vincenza Sarnacchiaro (non Sarnachiara come in un primo momento comunicato) l’anziana morta per soffocamento a Napoli, probabilmente – secondo le prime ipotesi investigative – per l’aggressione subita durante una rapina.
La donna viveva da sola in un piccolo appartamento al civico 61 di via San Giuseppe dei Nudi, strada del centro storico a poca distanza dal Museo nazionale. Ex insegnante, era molto conosciuta in un quartiere dove i residenti sono radicati da generazioni e tutti vivono a contatto da decenni. La scoperta del corpo privo di vita dell’anziana e’ stata fatta dal nipote, che ha poco piu’ di 60 anni e che periodicamente le faceva visita. Vincenza Sarnacchiaro era riversa sul letto con un cuscino sul volto. La morte e’ stata scoperta poco prima delle 10 di stamattina, ma potrebbe risalire anche al tardo pomeriggio o alla serata di ieri. Nel piccolo appartamento, che e’ stato trovato a soqquadro e in stato di igiene precaria, stanno lavorando gli agenti della Scientifica diretti dal funzionario Fabiola Mancone, e la squadra mobile di Napoli con il responsabile Andrea Curtale. La donna, come era noto ai vicini, era titolare di una pensione che si recava a riscuotere accompagnata proprio dal nipote che ha scoperto stamane il cadavere.