Continua la linea dura della Procura contro l’abusivismo edilizio nel Casertano. Dopo gli abbattimenti a Mondragone di costruzioni su aree demaniali, questa mattina è iniziata la demolizione di un altro immobile abusivo, con ripristino dello stato dei luoghi, ubicato a Casal di Principe. Si tratta di un imponente fabbricato abusivo, in corso di costruzione, ancora allo stato grezzo, su di un’area di 200 mq, composto da un un piano seminterrato, un piano terra, un primo e secondo piano, costituito da una struttura in verticale portante di 19 pilastri in cemento armato e da una struttura orizzontale di solai in laterocemento con scala in cemento armato, tompagnato esternamente da mattoni forati. L’immobile abusivo, ubicato in via Vecchia di Vico a Casal di Principe, è stato realizzato da un soggetto all’epoca dei fatti noto alle forze dell’ordine. “Va sottolineata – spiega il capo della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone – la gravità della violazione urbanistica, di forte impatto ambientale, desumibile dalla ampiezza notevole del manufatto abusivo realizzato in totale assenza di titoli abilitativi edilizi, ovvero in assenza di permesso a costruire e senza autorizzazione sismica per le realizzate e rilevanti opere strutturali. Il tutto risulta realizzato su terreno coperto dal vincolo sismico e di inedificabilità dettato dal piano regolatore comunale”. L’ordine di demolizione della Procura prevede l’abbattimento del manufatto, l’attivazione delle procedure tendenti al recupero delle spese giudiziarie nei confronti del costruttore abusivo, l’integrale applicazione della normativa in tema di sicurezza nei cantieri e recupero dei materiali residuati dalle demolizioni.

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