Avrebbe rapito Mary, una bambina di 7 anni dopo un diverbio con la mamma, l’avrebbe picchiata e poi gettata in un canale dei Regi Lagni, uccidendola. È quanto avrebbe confessato un uomo di nazionalità ghanese, fermato nella pineta di Castel Volturno (Caserta). E purtroppo il corpo della bimba, anche lei di nazionalità ghanese, è stato effettivamente ritrovato poco dopo senza vita in un corso d’acqua dell’area indicata dall’uomo, nei pressi del ristorante Scalzone. È forse in preda ad un raptus di follia che l’extracomunitario, che pare soffra di disturbi mentali e che ha anche aggredito i poliziotti, avrebbe portato via la piccola Mary e poi l’avrebbe gettata nel canale. Tutto potrebbe dunque essere accaduto nel giro di pochi minuti.
La polizia sta interrogando in queste ore diversi testimoni, soprattutto immigrati africani, per cercare di ricostruire quanto accaduto. Il ghanese che è stato fermato per la morte della piccola, non sta fornendo alcuna dichiarazione agli inquirenti. Secondo una primissima ricostruzione, è probabile che tra l’uomo e la mamma della bimba, ci sia stato prima un diverbio. La piccola viveva con la mamma; il papà, un liberiano, era recentemente tornato nella sua terra per motivi familiari. Prima di gettarla nel canale dei Regi Lagni, il ghanese avrebbe anche picchiato la piccola.