Un’evasione fiscale da quasi 14 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Mondragone (Caserta) durante controlli eseguiti nei confronti del titolare di una società di calcestruzzi,Antonio Ettore Patalano, di 39 anni, ritenuto vicino alla camorra casertana. I finanzieri hanno analizzato la documentazione relativa agli anni d’imposta 2009, 2010, 2011 e 2012 scoprendo redditi non dichiarati per circa 14 milioni di euro, a cui corrisponde un’imposta dovuta pari ad oltre 2,7 milioni di euro, nonché di una base imponibile IRAP sottratta alla tassazione pari a circa 14 milioni di euro (13 mln 970mila euro). Si tratta, secondo gli investigatori, di denaro finito sui conti correnti dell’imprenditore, e dei suoi familiari, frutto della vendita “in nero” del calcestruzzo. Il titolare dell’azienda, che si trova agli arresti domiciliari nell’ambito di un’altra inchiesta, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per omessa dichiarazione e occultamento o distruzione di documenti contabili. L’imprenditore è stato già colpito il 3 dicembre scorso da un’ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di 35 soggetti, ritenuti affiliati o fiancheggiatori del clan La Torre, indagati, a vario titolo, di associazione mafiosa e di altri reati di camorra.

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