Eseguita dai carabinieri un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della Dda nei confronti di oltre 40 indagati, accusati di essere affiliati alla fazione Schiavone del clan dei casalesi. Tra loro, Carmine e Nicola Schiavone, figli di Francesco “Sandokan” Schiavano. Associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, detenzioni di armi e ricettazione, tutti reati aggravati dal metodo mafioso, sono le accuse contestate a vario titolo. Gli arresti interessano le province di Caserta, Napoli, Avellino, Benevento, Terni, L’Aquila, Lecce, Cosenza, Cuneo, Prato, Frosinone, Trapani e Taranto. I provvedimento restrittivi sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, che nell’operazione da loro chiamata “Spartacus Reset” hanno impiegato circa duecento militari con l’ausilio di elicotteri e unita’ cinofile.