C’è un’area industriale nel Sannio che è andata completamente distrutta, non solo a causa dell’alluvione, ma anche – dicono gli imprenditori del posto – per interventi e progettazioni errate: è quella di Ponte, a circa dieci chilometri da Benevento. Sull’area insistono una decina di aziende, tra cui la “Car Srl”, industria che produce segnaletica stradale venduta in tutto il mondo. L’azienda fa capo al gruppo imprenditoriale di Enzo Rillo che conta un migliaio di dipendenti. “La Car srl – dice Rillo, amministratore della società – dava lavoro a 250 persone che ora sono rimaste disoccopate. Poiché occorrono tempi lunghissimi per ripristinare, con nuovi macchinari andati completamente distrutti, l’intero ciclo produttivo, ho attivato Confindustria Benevento per chiedere per tutti loro la cassa integrazione”. Sul posto, dipendenti e non con tanti volontari, che approfittando di una domenica soleggiata, stanno spalando fango e detriti per tentare di salvare il salvabile. Ma la rabbia non manca e già domani un gruppo di imprenditori del posto invierà una documentazione anche al presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, per denunciare alcuni interventi effettuati in loco che avrebbero acuito il disastro causato dall’alluvione. Ad esempio la realizzazione di un canale di regimentazione delle acque a imbuto, “ovvero al contrario di quanto detterebbe il buon senso”.

 

 

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