Sarebbe stato l’ex sindaco di Orta di Atella Angelo Bravaccio a mettere in contatto l’agente di Polizia penitenziaria Umberto Vitale, arrestato oggi, con la famiglia Cosentino. Vitale, intercettato anche nella segreteria politica di Cosentino, avrebbe ottenuto una serie di favori tra cui l’assunzione della moglie e dei biglietti per la finale di Coppa Italia all’Olimpico tra Napoli e Fiorentina.