Una forte deflagrazione e’ stata avvertita poco fa in via Consalvo, nel quartiere napoletano di Fuorigrotta. Lo scoppio e’ stato avvertito in tutta la zona: a decine le chiamate arrivate in pochi secondi ai centralini delle forze dell’ordine. Sul posto si stanno portando diverse squadre dei vigili del fuoco e alcune pattuglie della polizia.

I vigili del fuoco stanno ancora lavorando per domare l’incendio divampato in una costruzione di via Consalvo, nel quartiere napoletano di Fuorigrotta, a seguito di una violenta deflagrazione avvertita nella zona. Secondo una prima ipotesi, lo scoppio sarebbe stato causato da una bombola di gpl. Solo dagli accertamenti che potranno essere eseguiti successivamente si potrà stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto. Dalla costruzione si leva una densa colonna di fumo nero che rende più difficoltosa l’attività delle forze dell’ordine. Numerosi i curiosi giunti in zona.

Nell’esplosione avvenuta questa sera in via Consalvo, nel quartiere napoletano di Fuorigrotta, ha perso la vita una persona. L’abitazione danneggiata dove è avvenuto lo scoppio è isolata e sorge nelle adiacenze di un parcheggio di autovetture. La forte deflagrazione, forse causata da una bombola di gas, ha mandato in frantumi i vetri di diverse vetture che erano parcheggiate nelle vicinanze.

L’agente della polizia municipale morto nell’esplosione avvenuta in una costruzione di via Consalvo nel quartiere napoletano di Fuorigrotta si chiamava Vincenzo Mazzarella, 57 anni. Secondo quanto si è appreso è morto subito dopo aver acceso la luce all’interno di uno dei locali della casa che era però di saturo di gas. Una piccola scintilla che ha così innescato una esplosione violentissima udita in tutto il quartiere. L’uomo stava rincasando ed aveva nella giacca la pistola di ordinanza.

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