Nel compiere i loro furti in appartamenti di Napoli e provincia avevano portato via anche una play station ad una bambina di sei anni. Una banda è stata sgominata dalla polizia che ha dato esecuzione a sei ordinanze di custodia cautelare – una delle quali ai domiciliari – emesse dal Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica. La Squadra Mobile di Napoli ha accertato che i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere sono autori di almeno 10 furti in abitazione, selezionate secondo le disponibilità economiche dei rispettivi proprietari. Più di un chilo di oro, orologi di marche prestigiose, diverse migliaia di euro, monili ed anche sei fucili legittimamente detenuti da una delle vittime costituiscono il provento delle azioni criminali. I quartieri di Pianura, Soccavo e Bagnoli, a Napoli, e i comuni di Pozzuoli, Bacoli e Quarto quelli presi di mira. Rilevanti – secondo la polizia – le disponibilità economiche del gruppo criminale, in grado di sostenere il pagamento di 800 euro mensili per onorare il canone di noleggio di una station wagon, utilizzata per commettere i reati. Il risultato di oggi è l’epilogo di un’indagine durata all’incirca un anno. La Questura di Napoli ribadisce la necessità di adottare tutte le cautele necessarie a difendere le proprie abitazioni ed a costituire una rete virtuosa, anche tra vicini di casa, in modo che ognuno possa collaborare nell’azione di prevenzione. Si fa appello alla cittadinanza di segnalare al 113, anche in forma anonima, qualsiasi movimento o persona sospetta, avendo cura di rilevare il tipo di veicolo ed il numero di targa, nonché l’abbigliamento di sconosciuti che si aggirino con fare sospetto nei pressi di potenziali obiettivi. Questa operazione ha conosciuto un suo spunto propulsivo grazie alle preziose informazioni raccolte sul posto a seguito di un furto in un’abitazione.

 

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