Valter Lavitola intendeva far recapitare a Silvio Berlusconi una lettera nella quale vi era una richiesta di 5 milioni di euro. E se l’ex premier “non li dava, Valter una volta tornato in Italia avrebbe avuto tutte le giustificazioni anche morali per dire tutto quello che sapeva su Berlsuconi”.
La rivelazione e’ di Maria Lavitola, durante dichiarazioni ai pm napoletani del 17 febbraio scorso, riportate dal gip Dario Gallo nell’ordinanza di custodia cautelare per l’ex direttore de “l’Avanti”. Maria Lavitola dice agli inquirenti di aver “paura” del fratello “che e’ molto manesco” e racconta di una telefonata “circa 20-30 giorni fa”, specifica, nella quale l’uomo latitante le intima di cercare un “contratto di pubblicita’ stipulato da L’Avanti con Berlusconi fra il 1998 e il 2002/2003.