“Un diffuso fenomeno di alterazione di concorsi pubblici da parte di alcuni amministratori e funzionari di enti locali dell’area vesuviana e campana”. Questo è quanto emerso dall’ordinanza emessa lo scorso dicembre dal Gip Fortuna Basile. Dal testo che ha portato alle misure cautelari si evince “l’esistenza di una struttura associativa tra soggetti dotati di una precipua e specifica organizzazione ove ciascuno di essi ha un ben determinato ruolo al fine di alterare gli esiti dei concorsi comunali banditi per favorire i candidati dai medesimi segnalati allo scopo di ottenere o l’elargizione di indebite somme di denaro o per scambio politico elettorale”. Amministratori comunali e politici coinvolti negli accordi a diverso titolo. Anche per il posto di istruttore direttivo contabile è stato fatto un patto basato su un pagamento secondo l’accusa. Entra in ballo la candidata Georgia Biscardi, moglie di un dentista, Paolo Manna, che si sarebbe interessato per favorire la moglie durante il concorso. I 2 coniugi si incontrano con il fedelissimo del sindaco Abete, Pasquale Iorio, e vengono intercettati mentre dialogano del loro accordo criminoso. “In base ad un’equa valutazione abbiamo fatto in modo che mo stai seconda in base ai titoli e alle cose… e poi l’orale.. insomma così”. Pasquale Iorio commenta l’intervento effetuatto per far risultare la Biscardi tra i primi candidati ammessi alla prova orale. “Lei si preoccupa…ma tiene le domande…incomprensibile…”.

Il marito fa presente, che nonostante la consegna degli argomenti e l’elevata posizione la moglie è ancora preoccupata. Ma Iorio specifica: “Atteso che come rispondi rispondi…voglio dire però…”. Nel corso del dialogo poi  si parla anche di altri comuni. Biscardi infatti riferirà di aver saputo di un’altra procedura concorsuale in un comune limitrofo. “È uscito il concorso al comune di Pomigliano… è pulito…”. Ma Iorio risponderà: “Lo fa sempre Alessandro a Pomigliano”. Si riferisce ad Alessandro Montuori, titolare dell’agenzia di selezione salernitana che era incaricato presso Sant’Anastasia. Ritornando a al all’orale del concorso in oggetto Iorio fa presente in che modo si riuscirà a favorire la candidata perché a condurre i giochi sarà Egizio Lombardi. “Conduce lui…gli altri membri della commissione non parlano.. quindi lui…se vede un attimo una cosa…farà in modo di chiederti quello che stai dicendo tu… perché se gli scemi col telefono fanno un video…”. Praticamente la candidata potrà parlare di ciò che avrà preparato a prescindere. Deve solo stare attenta a non fare la cosiddetta “scena muta”. Biscardi poi chiede quando saranno pronte le graduatorie e Iorio la rassicura. Saranno già stilate la stessa sera. “Quindi già dal 3 posso dare le dimissioni perché mi è arrivata una comunicazione del decreto di assegnazione”, commenterà la candidata. Infine il marito preciserà: “Per l’ultima tranche mi fai sapere dove noi ci dobbiamo vedere”. Ma c’è di più. Da quanto emerge sfogliando le pagine dell’ordinanza era stato deciso non solo il vincitore per il posto messo a bando, ma anche chi a seguire pur non essendo vincitore sarebbe stato chiamato con scorrimento delle graduatorie. Anche alla base di questo c’era un accordo corruttivo, come spiega lo stesso Iorio, e come sviscereremo nel prossimo articolo.

Valentina Piermalese

(continua…)

 

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