NAPOLI – La Direzione Investigativa Antimafia di Napoli sta eseguendo dieci ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di presunti esponenti del clan camorristico che fa capo a Carmine Montescuro, soprannominato ‘Zi’ Menuzzò,
accusati di numerose estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti. Il clan è attivo a Napoli nel quartiere Sant’Erasmo, nella zona delle cosiddette Case Nuove ed a Ponticelli. Ha imposto tangenti anche per l’affissione dei manifesti elettorali durante le elezioni provinciali del 2009 l’organizzazione camorrista partenopea facente capo a Carmine Montescuro, detto “zì Menuzzo”, sgominata stamani da un’operazione della DIA di Napoli. I candidati che volevano affiggere i manifesti sulla zona di Sant’Erasmo dovevano pagare al capo clan diverse migliaia di euro per ottenere l’esclusiva dell’affissione di manifesti elettorali. Soldi che il capo clan spendeva poi nel casinò di Sanremo, dove era cliente accreditato.