Mentre si attende la resa dei conti tra il sindaco di Orta di Atella Andrea Villano e il consigliere di maggioranza Raffaele Elveri sulla presidenza dell’Acquedotti. E nel frattempo che prosegue l’incespicante (e probabilmente illegittimo) iter tecnico per l’ingresso del Comune di Sant’Arpino della società idrica sarebbe il caso di dare una sbirciatina alla pianta organica dell’azienda. Basta una fugace lettura per comprendere subito come in alcuni casi l’Acquedotti sia stata utilizzare per “sistemare” amici e parenti ai danni dei contribuenti ortesi. Balzano agli occhi tre nomi e cognomi. Due dei quali “illustri”, il terzo noto per interposta persona. La precedenza spetta di diritto a Francesco Silvestre, attuale responsabile del Siad di Orta di Atella, di recente sospeso dal servizio per il suo coinvolgimento nell’inchiesta sugli abusi edilizi.

Suo nipote Michele Silvestre è stato assunto a tempo indeterminato dall’Acquedotti nel 2007. All’epoca il sindaco era Salvatore Del Prete “Monsignore”. Seguendo alla perfezione le orme di Carmine Vozza “Il Collocatore”, anche Francesco Silvestre ha sempre avuto a cuore le sorti lavorative dei propri parenti (“tengo famiglia”). Il fratello Pietro dopo aver sudato sette camice per essersi occupato per conto del Comune della stipula del contratto di locazione del circolo sociale Mario Greco, quello di “sotto la teglia”, fu ricompensato con 4 milioni di vecchie tra il ’96 e il ’97, primi anni della sindacatura targata Angelo Brancaccio. In buona sostanza il Comune sborsò duemila euro di spese legali per affittare la sede di un’associazione. Neanche l’avvocato più pagato al mondo avrebbe intascato una parcella così cospicua per una tale sciocchezza legale.

Arriviamo al secondo parente di un politico “carta conosciuta” assunto all’Acquedotti. Si tratta di Maria Tizzano. È la nipote dell’ex sindaco Luigi Ziello. La congiunta del leader socialista fu inquadrata anche lei a tempo indeterminato circa 4 anni fa durante il ticket Brancaccio-Mozzillo alla guida dell’amministrazione. L’ex primo cittadino è il promotore della lista dei Rifomisti in corsa alle ultime comunali. Il figlio Espedito Ziello “Cuor di Leone” per facciata siede tra i banchi dell’opposizione ma di fatto è un sostenitore del sindaco Andrea Villano. Insomma è un consigliere di maggioranza.

Dulcis in fundo parliamo di Elpidio Iorio, attuale assessore di Marcianise (pazzesco!). Il compariello di Brancaccio (lo ha cresimato) ha fatto bingo. Ha ottenuto il “posto fisso” con la qualifica di responsabile (categoria D). Si mette in saccoccia un bel po’ di quattrini al mese. Il santarpinese Iorio (non c’erano disoccupati ortesi?) è stato assunto grazie alla raccomandazione-imposizione dell’ex sindaco ortese. Il direttore generale di PulciNellaMente faceva parte della Cupola politico-affaristica capeggiata da Brancaccio. E ne ha tratto enormi benefici. È anche proprietario di una casa abusiva nel Parco Karol di Orta di Atella. Un altro “regalino” del suo padrino.

Visto che si sta parlando tanto di Acquedotti lanciamo il toto-nomi. Chi sarà il prossimo parente o amico di amministratori locali e politici ad essere assunto nella società? Si accettano suggerimenti.

Mario De Michele

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui