“Giuro di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità”. Mai come nel caso della candidatura alle provinciali di Caserta Andrea Villano potrebbe fare un solenne giuramento. In un secondo sarebbe accusato di spergiuro. Finora il sindaco di Orta di Atella ha lasciato le carte in mano ai consiglieri comunali di maggioranza. Nando D’Ambrosio e il gruppo Primavera Ortese (Rocco Russo-Enzo Moccia-Raffaele Elveri) hanno effettuato le prime mosse tattiche. Una strategia fallimentare fin dall’inizio. Il presidente del consiglio sta lavorando da mesi alla candidatura. Il neo gruppo consiliare, con Russo che “porta a sperdere” gli altri due, è nato per “alzare il tiro”. Ora si dice così. Ai tempi della prima Repubblica si diceva per “poltrone”. Villano-Cicciobello non ha tolto il giocattolo dalle mani di nessuno. Li ha fatti divertire. Ma ora che il gioco si fa duro, lui che in una maggioranza di An-Man ha più forza di tutti gli Avengers messi assieme, ha spazzato via tutte le pedine della scacchiera. Il candidato alle provinciali sarà il sindaco ortese. Per buona pace di D’Ambrosio (Campania Libera), Luigi Bosco (consigliere regionale) e Russo (Inverno, pardon Primavera, Ortese). Di fronte alla discesa in campo di Villano chi avrebbe il coraggio di frapporsi? Se succedesse si aprirebbe in un lampo una crisi nella maggioranza con un esito abbastanza scontato: tutti a casa. Porre il veto al primo cittadino equivarrebbe a una vera e propria sfiducia politica. Addio coalizione di governo.
Da non trascurare che il sindaco di Orta può contare sull’appoggio di uno degli Avengers più agguerriti. Ma anche il più sbruffone e inaffidabile: Marcello De Rosa-Iron Man. Il primo cittadino Pd di Casapesenna è amico fraterno di Villano. Nella sua città esercita un potere politico assoluto e incontrastato. Più del presidente dell’Egitto Fattah al-Sisi. In verità per la sua “smargiassaggine” assomiglia più a un Putin dei poveri. Salvo repentini ripensamenti, che per De Rosa sono all’ordine del giorno, Villano sarebbe un candidato alle provinciali con una dote di voti di partenza molto consistente. Con lui si schiererebbero i consiglieri di maggioranza di Orta e tutti quelli di Casapesenna (12 più il sindaco). Insomma il primo cittadino atellano avrebbe ottime chance di elezione anche grazie al rapporto personale e politico che da un bel po’ ha instaurato con il consigliere regionale Pd Stefano Graziano. In quel di Gaeta ad agosto si sono svolte cene e cenette. Ad una di esse ha partecipato anche Enzo Iodice, ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere.
All’interno della stessa filiera si muove Eduardo Indaco, tra gli artefici di Primavera (Inverno) Ortese. Con il placet di Graziano l’ex assessore ortese non potrebbe fare altro che dire “obbedisco”. Strada spianata per Villano-Cicciobello? Non proprio. Ci sarà qualche resistenza in maggioranza, composta in gran parte da ciucci politici con la cavezza. Ma paradossalmente i colpi che il sindaco di Orta dovrà schivare potrebbero partire dal fuoco amico dell’artiglieria di De Rosa. Il primo cittadino di Casapesenna un giorno vuole proseguire il percorso con il Pd, il giorno dopo ammicca alla lista De Luca Presidente, quello successivo ancora non esclude la sua candidatura con i Verdi del consigliere regionale Emilio Borrelli. L’ultima intuizione genialoide è l’ipotesi che lo vedrebbe in corsa nella lista dei Nuovi socialisti. Un ectoplasma apparso sotto il sole estivo nella mente di De Rosa.
Insomma la vera incognita della candidatura alle provinciali è il sindaco di Casapesenna. Alla fine potrebbe addirittura scendere in pista lui stesso facendo le scarpe al suo amico Villano. Il destino di Cicciobello è nelle mani di Zeus. Se ci sarà bel tempo nei giorni precedenti alla presentazione delle liste alle provinciali quasi certamente sarà candidato. Se il meteo segnerà piogge e temporali sarà travolto dai soliti allagamenti che coinvolgono anche Orta di Atella. È tutto, o quasi, nelle mani di De Rosa-Iron Man. Il supereroe gradasso degli Avengers. Con l’aggravante che il sindaco di Casapesenna non ha il fisico di Tony Stark.
Mario De Michele