Tragedia del mare a Palinuro. In Località Cala Fetente tre sub sono morti in un’uscita organizzata dal centro Mauro Sub di Centola. I tre, molto esperti, si erano immersi alle 10 e da allora non si erano avute più notizie. Le vittime sono Mauro Camardella, titolare del diving club “Mauro Sub”; Mauro Tancredi, profondo conoscitore della costa e delle grotte della zona, entrambi di Palinuro; e il milanese Silvio Anzola. Con loro c’erano altri nove sub, che sono regolarmente rientrati. Il gruppo si era impegnato in un’immersione “in parete” lungo il così detto costone “del Ribatto”, nei pressi di Cala Fetente. Le condizioni del mare erano molto buone. Per ore i tre non hanno dato notizie. Appena si è avuto il sentore della tragedia, una piccola folla si è radunata sul molo: c’erano anche il pm Palumbo e Carmelo Stanziola, sindaco di Centola, il comune in provincia di Salerno di cui Palinuro è una frazione, insieme a familiari e amici dei tre sub. Sembra che durante l’immersione uno dei sub, turista milanese, si sia avventurato in una cala conosciuta come grotta della Scaletta. Cammardella e un altro sub esperto avrebbero seguito il turista e non sarebbero più riemersi. L’allarme è stato lanciato dalla capitaneria di porto quando il gruppo non ha fatto ritorno alla base. Il nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco ha individuato il gruppo e portato in salvo i primi nove sub. Inutili i tentativi di salvare gli altri tre. Nel giugno 2012, sempre nelle acque di Palinuro, perla del Cilento ricca di grotte e insenature, morirono quattro sub: tre uomini e una donna. Le persone decedute facevano parte di un gruppo di nove sub: cinque erano riusciti a uscire dalla grotta, mentre gli altri quattro erano rimasti intrappolati all’interno. Il 2 settembre 1998 morirono nei fondali della Grotta Azzurra di Palinuro due subacquei milanesi. Un altro incidente, invece, avvenne nel 1996 quando a perdere la vita furono tre cittadini polacchi durante un’immersione nella zona nella grotta denominata “Scaletta” a Punta Iacco. Nel 1984, il 16 agosto, morirono due giovani speleologi subacquei friulani. Stavano esplorando una grotta sottomarina nelle acque della “Cala Fetente” a Palinuro, lo stesso luogo dove è avvenuto l’incidente di oggi.