“Grazie tante dell’accoglienza. Grazie. Sono contento e mi sento un po’ colpevole di avere combinato tanti problemi nel giorno della festa patronale. Ma io non sapevo”. Con queste parole ieri, papa Francesco ha introdotto il suo dialogo a braccio con il clero locale di Caserta, dove ha compiuto una visita. Oggi la sala stampa vaticana ha diffuso la trascrizione del dialogo. “Quando ho chiamato il vescovo per dirgli che volevo venire a fare una visita privata, qui, ad un amico, il pastore Traettino – ha raccontato Bergoglio ai vescovi e preti della diocesi campana -, lui mi ha detto: “Ah, proprio il giorno della festa patronale!”. E subito ho pensato: “Il giorno dopo sui giornali ci sarà: nella festa patronale di Caserta il Papa è andato dai protestanti”. Bel titolo, eh – ha chiesto -? E così abbiamo sistemato la cosa, un po’ in fretta, ma, mi ha aiutato tanto il Vescovo, e anche la gente della Segreteria di Stato”. “Ho detto – ha anche fatto sapere il Papa – al Sostituto, quando l’ho chiamato: “Ma, per favore, toglimi la corda dal collo”. E l’ha fatto bene”.