CASERTA – Il primo incontro ufficiale di Vincenzo Cappello, neo eletto segretario del Partito Democratico provinciale di Caserta, è con i sindaci del territorio riuniti ieri nella sede del coordinamento di via Maielli: “perché è da lì- ne è convinto Enzo Cappello, 48 anni, già sindaco di Piedimonte Matese eletto ieri a larga maggioranza dai delegati all’Assemblea provinciale- che ripartirà il futuro del partito”. Ed è dai territori che comincia quest’avventura del sindaco matesino, un percorso complicato che porterà il Pd provinciale al congresso fissato per il prossimo autunno (ottobre, la data indicata dalla mozione approvata ieri e che porta la firma di Gennaro Falco).
Ma è un percorso che comincia con una nota positiva: Peppe Fattopace, tesoriere dimissionario del Pd provinciale ha congelato da ieri le sue dimissioni per cui potrebbe tornare a breve ad affiancare Cappello in questa fase di ricostruzione del Partito.
Come Epifani, a Vincenzo Cappello è stato assegnato il ruolo di traghettatore e come Epifani, Cappello guiderà il Pd fino al Congresso per il rinnovo delle cariche: “Un ringraziamento ai delegati per la fiducia che mi hanno accordato- dichiara oggi il segretario del Pd provinciale- ed un particolare un ringraziamento a Ludovico Feole che mi ha preceduto in questo ruolo ed ha guidato con correttezza e lealtà il Partito in un difficile momento. Riparte con oggi un percorso meglio delineato, con cariche certe e funzioni precise. So che ce la metteremo tutta per ripartire con questo nostro Partito che è e resta l’unica vera alternativa alle attuali e fallimentari governance di Regione e Provincia. Dalla nostra parte abbiamo l’esperienza, la passione e voglia di riprenderete in mano i destini del nostro partito”.
Tra le priorità abbozzate ieri dal nuovo segretario del Pd, i problemi del lavoro (da ultima la questione dell’Indesit) e dell’occupazione.
Ne discuterà, Cappello, nel corso di incontri già convocati per la prossima settimana con i rappresentanti istituzionali del Partito.