Tegola pesantissima per il Panart di Carinaro. Per il noto locale situato in via Mazzini, all’interno di un Palazzo ducale del 1600, è scattato il sequestro preventivo. La brillante operazione è stata condotta gli uomini del commissariato di Aversa, guidata dal primo dirigente Vincenzo Gallozzi. Il blitz dei poliziotti è scattato nella tarda serata di domenica 29 settembre e si è concluso oltre le 3 di notte. All’interno del locale erano presenti circa mille persone. Come al solito gli agenti hanno condotto accurate indagini per verificare in particolare la regolarità dei permessi relativi all’attività commerciale e alla posizione lavorativa dei dipendenti della struttura. Da quanto è emerso il locale sarebbe sprovvisto di autorizzazione per la discoteca (è solo ristorante) e avrebbe utilizzato lavoratori in nero come addetti alla sicurezza. Immediatamente sono stati apposti i sigilli al locale che resterà chiuso fino agli ulteriori accertamenti degli inquirenti e alle decisioni della magistratura.

Gallozzi e i suoi uomini hanno tracciato un altro soldo profondo nel percorso della legalità nell’ambito della movida di Aversa e delle città limitrofe. Quella dell’altra notte è solo una delle tante operazioni portate al termine con successo dai poliziotti del commissariato normanno. Grande merito va all’esperto e competente primo dirigente Gallozzi, che dal suo insediamento ha instillato negli agenti la voglia di dare sempre il massimo e ha intensificato l’attività di prevenzione e controllo del territorio per contrastare in modo efficace qualsiasi tipo di reato. Alcuni di essi, come dicevamo, strettamente collegati alla movida. La maggiore e più proficua azione della Polizia sta sortendo gli effetti sperati facendo crescere la fiducia della popolazione nei confronti delle forze dell’ordine e delle istituzioni preposte alla sicurezza dei cittadini.

Mario De Michele

 

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