La prefettura ordina che Salvini deve parlare a Napoli, nella mostra d’Oltremare ma De Magistris non ci sta e con lui anche i rappresentanti dei movimenti sociali che ieri hanno dato vita a una giornata di protesta con l’occupazione dell’auditorium dove dovrebbe svolgersi il comizio del leader nazionale della Lega. E’ una situazione in continua evoluzione. E cresce la tensione. I movimenti hanno annunciato di voler consegnare un ‘foglio di via popolare’. De Magistris critica la prefettura: “Sono metodi utilizzati all’epoca dell’emergenza rifiuti per le discariche ma non voglio ritenere che la Mostra sia una discarica e non posso ritenere che Salvini sia considerato un rifiuto proveniente dal Nord. Respingiamo dal punto di vista politico e istituzionale il provvedimento emesso dal Governo”. Secondo de Magistris, c’era “la possibilità di contemplare tutte le esigenze individuando un’altra location”.