CASERTA – “Voglio precisare, al fine di evitare spiacevoli e gravi equivoci, che Luigi Cassandra non è iscritto all’Udc”. A dichiararlo è il segretario provinciale dell’Udc di Caserta, Gabriella D’Ambrosio, intervenuta a seguito dell’arresto di Luigi Cassandra, accusato di essere il prestanome del boss della camorra Michele Zagaria.
“Prima delle elezioni provinciali del 2010 l’Udc applicò un codice etico, nel pieno rispetto di quanto indicato dalla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla mafia e sulla altre associazioni criminali, che prevedeva che tutti i candidati fornissero una certificazione attestante l’assenza di pendenze giudiziarie o precedenti penali incompatibili con i criteri di legalità individuati dalla Commissione. Cassandra – ha aggiunto la D’Ambrosio – era candidato alle Provinciali del marzo 2010 nelle fila dell’Udc e come tutti gli altri componenti della lista fornì la certificazione richiesta. A pochi giorni dal voto venne raggiunto da un provvedimento di carattere amministrativo emesso dalla Questura di Caserta. Per tali ragioni l’Udc sospese immediatamente Cassandra, invitandolo a ritirare la candidatura. Da quel momento in poi l’Udc non ha mai più avuto alcun rapporto con il Cassandra, che infatti non risulta essere iscritto al nostro partito”.