AVERSA – Volti rigati dalle lacrime e occhi gonfi. Ma anche tanta rabbia alla fiaccolata, che si è tenuta ad Aversa, in onore di Emanuele Di Caterino il 14enne ucciso nella notte tra domenica e lunedì, nel corso di una lite scoppiata per futili motivi. Al corteo, partito dalla sua scuola, il liceo scientifico “Enrico Fermi”, hanno partecipato circa tremila persone, in gran parte studenti e amici del ragazzo residente a San Cipriano d’Aversa.

Il primo sit-in si è tenuto in piazza Municipio, davanti la sede del comune dove il preside del Fermi Adriana Mincione, gli insegnanti e i ragazzi sono stati accolti dal sindaco Giuseppe Sagliocco e da tantissimi altri primi cittadini e amministratori dell’agro aversano. Il corteo si è diretto poi verso piazza Bernini, luogo del delitto, attraversando via Roma. Presente alla fiaccolata anche il sottosegretario alla pubblica istruzione Marco Rossi Doria.

La fiumana di persone ha raggiunto piazza Bernini poco dopo le 19,35. Il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, parlato con i giovani ha chiesto loro di non perdere la speranza in un mondo migliore. Poi è intervenuto il sottosegretario Rossi Doria, giunto ad Aversa già in mattinata. “Porto la vicinanza dello Stato alla famiglia della vittima e alla comunità di questo territorio”.

I partecipanti sono andati via alla chetichella, mentre gli amici più stretti di Emanuele sono rimasti a piangere sul luogo del delitto davanti a una corona di fiori.

Mario De Michele

IL VIDEO DELLA FIACCOLATA

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