I Carabinieri della Compagnia di Maddaloni stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di numerosi indagati tra cui figura il sindaco del Comune di San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia, e altri appartenenti all’amministrazione comunale e diversi imprenditori, ritenuti responsabili, tra l’altro, di associazione a delinquere, corruzione, concussione, finanziamento illecito ai partiti, turbata libertà degli incanti e truffa. Per il primo cittadino – che è anche consigliere provinciale di Caserta e in passato è stato consigliere regionale – è stato disposto il carcere. De Lucia, fino allo scorso mese di maggio, quando si è dimesso, era vice presidente della Provincia di Caserta e proprio nei giorni scorsi aveva cercato di dimosrare che le sue dimissioni erano nulle rivendicando il ruolo di facente funzione visto l’arresto di Di Costanzo. L’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere verte su una vicenda di appalti concessi in cambio di mazzette. Coinvolti nell’operazione il vicesindaco Francesco Petrone, il comandante dei vigili Franco Scarano, gli imprenditori Perrotta, il responsabile dell’ufficio tecnico Felice Auriemma, Antonio Basilicata, il consigliere Enzo Papa, Clemente De Lucia ’78 e Andrea De Lucia.