Sesso per non denunciare quanto accadeva nella villetta di Carinaro. E’ di questo che dovrà rispondere Vincenzo Picone il vigile urbano del comune di Carinaro che questa mattina è stato ristretto agli arresti domiciliari dai carabinieri.
In particolare è accusato del reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, in quanto secondo la Procura, in cambio di prestazioni sessuali da parte delle giovani prostitute, ometteva di segnalare le illiceità riscontrate nel corso delle sue visite nella villetta.