Nessuno ha voglia di parlare al Liceo Artistico di Isernia dove Carmela Imundi, per tutti Carmelina, lavorava da anni con la mansione di applicata di segreteria: la sua postazione nell’ufficio al pianoterra dell’edificio scolastico e’ rimasta vuota, solo un raggio di sole ha illuminato per ore un pacchetto di cracker che lei aveva lasciato sabato scorso vicino alla tastiera del computer per mangiarlo dopo il caffe’, come faceva di solito.

La tragica notizia a scuola e’ arrivata pochi minuti prima delle otto. ”Carmelina non verra’, Carmelina e’ stata uccisa. E’ stata ammazzata dal marito nella loro casa a Prata Sannita (Caserta)” ha riferito al centralino del Liceo un’amica di famiglia della donna. Incredulita’, poi rabbia e infine lacrime. Un dolore che si aggiunge a quello provato gia’ venerdi’ scorso per la morte del poliziotto Giuseppe Iacovone di Capriati a Volturno (Caserta) che era il figlio di una collaboratrice scolastica della scuola, la signora Gilda alla quale Carmelina aveva dato tutto il suo sostegno: viaggiavano insieme ogni giorno per raggiungere il posto di lavoro e tra le due si era instaurata una forte amicizia. L’ultima volta che i colleghi della scuola hanno visto Carmelina e’ stato ieri, durante i funerali del giovane poliziotto; la donna era con il marito.

 

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