Notte di lavoro per gli investigatori a Castel Volturno per cercare di fare piena luce su quanto accaduto ieri sera dove la gambizzazione di due immigrati ivoriani ha scatenato una rivolta che avrebbe potuto finire in tragedia.

Il lavoro delle forze dell’ordine ha portato al fermo di chi ha sparato mentre si sta cercando di identificare i protagonisti degli incendi al villino e alle vetture della società di vigilanza privata presente nella zona. L’accusa per padre e figlio è di tentato omicidio.

Secondo una prima ricostruzione una lite per un presunto furto è poi degenerata nella sparatoria che ha portato al ferimento dei due immigrati, i quali sono stati trasportati alla vicina clinica Pineta Grande dove hanno ricevuto le cure del caso.

L’episodio di ieri riaccende i riflettori sull’assenza dello stato in un territorio che nel corso degli anni è stato abbandonato a se stesso, trasformandosi in un ghetto di emarginazione e degrado.

 

 

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