NAPOLI – Una donna di 30 anni, G.D. si è suicidata stamattina poco dopo le 10 lanciandosi nel vuoto dalla sua abitazione, al terzo piano di uno stabile in via Annibale Caccavello, nella zona di San Martino. La donna soffriva da una decina d’ anni di depressione ed era in cura da tempo.

Sul posto, chiamate da un commerciante e da alcuni passanti sono giunte, una dopo l’ altra, due ambulanze del 118 ed i carabinieri. Secondo l’ associazione “No Comment”, che ha raccolto le proteste di alcuni testimoni dell’ accaduto, i soccorsi sarebbero giunti dopo oltre 20 minuti. “Al momento dell’ impatto con l’ asfalto – dice Antonietta Tondi, responsabile del progetto ‘Medicina solidale’ – la donna era ancora viva e parti del suo corpo ancora si muovevano”. “La nostra prima ambulanza – replica il responsabile regionale del 118, dott. Giuseppe Galano – è partita da via Pietravalle, perché l’ ambulanza che staziona in piazza Vanvitelli era impegnata all’ ospedale ‘Fatebenefratelli’. La chiamata è giunta alla 10.27, la partenza è avvenuta alle 10.29, dopo il ‘dispatch’ (raccolta telefonica di informazioni che precede l’ intervento, ndr) e l’ ambulanza è arrivata sul posto alle 10.40, dopo 11′. Un infermiere ha constatato che il polso della donna era assente. Una seconda ambulanza, con a bordo un medico, è partita dall’ ospedale San Paolo alle 10.32 ed è giunta sul posto alle 10.42. Il medico ha constatato anche la morte cerebrale della donna”.

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