VILLA LITERNO – Uno scheletro, presumibilmente di una donna, è stato trovato nei giorni scorsi dalla Squadra mobile della Questura di Caserta – ma la notizia è trapelata solo oggi – nello scantinato di un edificio di Villa Literno (Caserta), da anni sotto sequestro perché abusivo. Lo stabile è in località Porchiera. Secondo i primi accertamenti medico-legali, la morte risalirebbe ad almeno sette anni fa.
Tra le ipotesi al vaglio della Polizia vi è quella che le ossa ritrovate possano appartenere a una donna straniera: accanto ai resti, infatti, oltre a una parrucca, sono stati trovati vestiti da donna e l’immobile, che é tuttora sotto sequestro, viene usato come rifugio da extracomunitari, in particolare africani. Anche la prima telefonata anonima che ha avvisato gli investigatori è stata fatta da uno straniero non ancora identificato. Sulle cause della morte saranno gli esami medico-scientifici a fare luce nei prossimi giorni; sembra comunque che sui resti non vi fossero segni di violenza. Quello di oggi è il secondo ritrovamento di cadavere di un cittadino extracomunitario in appena due settimane nella zona di Villa Literno. Il 15 marzo, in località San Sossio, era stato rinvenuto un corpo di un cittadino africano vicino al canale di scolo dei Regi Lagni, sotto al Ponte Cavallo.