Il consigliere regionale campano di Fdi Luciano Passariello, candidato alla Camera alle prossime politiche, risulterebbe indagato – secondo quanto trapela – in un’inchiesta su episodi di corruzione e traffico di rifiuti condotta da magistrati della Dda di Napoli e della sezione reati contro la pubblica amministrazione. Nell’ambito dell’inchiesta – in cui è coinvolta anche la Sma, società regionale per la tutela dell’ambiente già al centro di un’indagine per peculato – sono state eseguite oggi perquisizioni da agenti dello Sco presso uffici regionali. Corruzione aggravata dall’articolo 7 e finanziamento illecito dei partiti sono le ipotesi di reato formulate nel decreto di perquisizione eseguito oggi dallo Sco, il servizio centrale operativo della polizia. Secondo quanto trapelato, il presunto illecito consisterebbe in somme di denaro (non si sa se promesse o versate) in cambio di un appalto presso la Sma da un imprenditore ritenuto legato a un clan della camorra. L’inchiesta durante la campagna elettorale a Napoli coinvolge alcuni esponenti del centrodestra campano. Sono in atto perquisizioni coordinate dalla Procura di Napoli dalle prime ore dell’alba negli uffici della Sma e, da quanto si apprende, negli uffici di Passariello, candidato alla Camera nel collegio di Secondigliano per Fratelli d’Italia. Un altro esponente della destra coinvolto è Agostino Chiatto. Sarebbero almeno 10 gli indagati nell’ambito di questa inchiesta coordinata dal procuratore Giovanni Melillo e dall’aggiunto Giuseppe Borrelli, e condotta dai pm Sergio Amato, Ivana Fulco, Celeste Carrano, Henry John Woodcock e Ilaria Sasso del Verme.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui