Qualità della vita? Dalle nostre parti neanche a parlarne: da Benevento, a Napoli a Caserta, classifica impietosa per le nostre città

Sud Italia e Campania, ancora una volta, agli ultimi posti per quel che riguarda la qualità della vita nelle nostre città. E’ quanto emerge dalla, ormai rituale, classifica del Sole 24 ore. Al primo posto Bologna, lo scorso anno al 13esimo posto. E dell’Emilia, cinque capoluoghi di provincia su nove si trovano nei primi venti posti. Napoli, il capoluogo, perde undici posizioni e si ritrova al 92esimo posto. Caserta al 94esimo, tredici posti sotto l’ultima posizione, la 107esima occupata da, manco a dirlo, una città del Sud: Crotone. Prima delle città campane, si fa per dire, Benevento al 79esimo posto. Poi Avellino all’84esimo e, quindi, Salerno una posizione più su di Caserta, al 93esimo. Insomma, un vero e proprio disastro per il Sud e per la Campania. Certo ha influito anche l’emergenza covid, che ha fatto perdere turisti a città come Napoli e Salerno, ma resta l’amarezza per una qualità della vita che dalle nostre parti non sembra voler decollare. Certamente ci sono tante cose che ci fanno vivere bene, ma tante altre, va detto, che ci costringono ad una qualità della quotidianità scadente. Non a caso stiamo pensando ad una rubrica per denunciare le tante cose che non vanno e che continuano a non andar bene, nonostante non ci vorrebbe molto per cambiarne l’andamento. Sperando di poter contribuire ad una qualità della vita soddisfacente, per la quale, nel Sud ed in Campania, ci sono, hai voglia!, tutte le necessarie condizioni.