Alle regionali la lista della Lega in provincia di Caserta è sulla carta una macchina da guerra. E non poteva essere altrimenti visto che Gianpiero Zinzi, deputato e coordinatore campano del partito di Salvini, è di Marcianise ed è fortemente radicato nella città capoluogo, dov’è stato candidato sindaco e poi consigliere comunale. Il capogruppo leghista della commissione bicamerale Antimafia si è rimboccato le maniche con l’obiettivo di costruire pezzo dopo pezzo un bulldozer. Oltre ai consiglieri regionali uscenti Massimo Grimaldi e Antonella Piccerillo, la Lega schiererà Daniela Nugnes, già inquilina di Palazzo Santa Lucia ai tempi della giunta Caldoro, per “coprire” un’area importante come quella del Litorale domizio, dove l’altro uscente Giovanni Zannini, da poco approdato in Forza Italia, cercherà di fare il pieno di voti.
Il compito di pescare innanzitutto nell’elettorato di Caserta città è stato affidato a Maurizio Del Rosso, che ha alle spalle una lunga attività politico-amministrativa nel capoluogo. Ad Aversa, seconda città della provincia, e nell’agro aversano Zinzi ha puntato su Augusto Bisceglia, ex presidente dell’assise normanna, appoggiato da diversi consiglieri comunali, e su Rany Pagano, già sindaco di Casaluce, particolarmente attivo nel settore urbanistico e in quello delle politiche sociali.
Ancora in stand-by altri due volti noti: il consigliere regionale uscente Enzo Santangelo e l’ex assessore regionale Sonia Palmeri. Il primo in uscita da Italia Viva, la seconda verso l’addio a Forza Italia, entrambi in trattativa per entrare nella Casa Riformista di Gaetano Manfredi e Armando Cesaro. Mancano ancora due pezzi ma il bulldozer di Zinzi, che non vuole sfigurare a casa sua, è già quasi pronto per scaldare i motori. Dalle schermaglie a distanza tra la Piccerillo e Amelia Forte, commissario provinciale di Forza Italia, si profila una guerra senza esclusione di colpi tra leghisti e azzurri per il primato nel centrodestra casertano.
Mario De Michele
