“Vedere qui oltre mille persone è tanta roba, grazie di cuore”. Forse nemmeno Matteo Salvini si aspettava un’accoglienza così calorosa. Al suo arrivo ieri sera a Capua c’erano centinaia di persone all’esterno del Teatro Ricciardi e una sala stracolma, dal loggione ai posti in platea, con numerosi partecipanti assiepati ai lati delle poltroncine. Numeri alla mano quasi 1.500 tra dirigenti, militanti e amministratori locali della Lega hanno dato il benvenuto al leader del Carroccio. In prima fila il vicesegretario federale Claudio Durigon e i candidati alle regionali nella circoscrizione di Caserta.

Sul palco il coordinatore regionale del partito Gianpiero Zinzi, al settimo cielo per la straordinaria mobilitazione e a suo agio anche nei panni del presentatore. Del resto quando il deputato chiama alle armi i suoi tutti rispondono sempre all’appello. Proprio grazie al lavoro di Zinzi la Lega in Campania ha messo radici profonde e le previsioni della vigilia prefigurano un risultato storico per il partito di Salvini all’appuntamento con le urne del 23 e 24 novembre.

Il numero uno campano del Carroccio ha ribadito che “la Lega sarà decisiva per la vittoria di Edmondo Cirielli e del centrodestra alle regionali”. “Dopo 10 anni di governo De Luca e del centrosinistra – ha aggiunto Zinzi – i risultati sotto sotto gli occhi di tutti: la Campania è agli ultimi posti in Italia per servizi e qualità della vita. I cittadini hanno paura di affidarsi a Roberto Fico, vinceremo le elezioni. Matteo Salvini è amico della provincia di Caserta e della Campania, basta guardare quanti progetti e quanti finanziamenti sono stati rivolti al nostro territorio” (video intervista in basso).

Nel suo intervento (video integrale in basso) Salvini come sempre ha infiammato la folla. Sventolio di bandiere e cori “Matteo, Matteo”. “Fico è un incompetente. Nessuno metterebbe nelle sue mani il proprio negozio o la propria attività nemmeno durante la settimana di ferie. Basta sentire cosa dice di lui De Luca”. Sul condono edilizio il “Capitano” ha usato parole chiare. “Forse non risulterò simpatico a molti, ma siccome ci sono milioni di pratiche arretrate, secondo me la soluzione non è fare nuovi condoni. La proposta che porto come Lega e come ministro è di dare 6 mesi al massimo di tempo agli enti locali per rispondere alle migliaia di cittadini che hanno fatto domanda di condono 5 anni fa o 40 anni fa, pagando. I comuni devono dare una risposta e se non lo fanno entro sei mesi, vale il silenzio assenso, e vuol dire che quell’immobile ha tutti i diritti e tutti i permessi”.

Il vicepremier ha poi posto l’accento sull’importanza dell’aeroporto di Grazzanise. “Il traffico aereo crescerà in modo esponenziale nei prossimi anni in Italia e nel mondo, ho chiesto un esame ai tecnici ma comunque l’aeroporto di Grazzanise non porterebbe via nulla agli altri aeroporti esistenti, anzi avremmo bisogno di più infrastrutture per accogliere più persone”. Poi il riferimento all’autonomia differenziata. “Sbagliato non recepire l’autonomia in Campania, perché permette alle Regioni, per esempio in caso di calamità naturale, di intervenire subito dichiarando l’emergenza senza aspettare il consiglio dei ministri”.

Al termine dell’iniziativa Salvini ha invitato le persone sul palco per i selfie. “I tifosi del Milan non pagano nulla, quelli dell’Inter 300 euro”, ha scherzato il ministro. Tutti quelli che si scattavano foto con il vicepremier volevano che ci fosse anche Zinzi: “Gianpiero, vieni anche tu”. Ci sarà un perché di tanto affetto.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A GIANPIERO ZINZI

L’INTERVENTO INTEGRALE DI MATTEO SALVINI

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