”Non c’e’ astio, ma bisogna fare attenzione che non ci sia una ripetizione costante”. E’ quanto ha dichiarato stamattina il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, all’ingresso negli uffici della Saras a Milano, tornando sugli episodi arbitrali che hanno caratterizzato Juventus-Inter.

Il massimo dirigente nerazzurro ha poi aggiunto una precisazione in merito a quanto affermato ieri sull’errore dell’arbitro Tagliavento in occasione della mancata espulsione di Lichsteiner: ”C’entrasse la Juventus sarebbe grave – ha detto sorridendo il presidente dell’Inter – ho detto che era un errore voluto nel senso che uno vede una cosa e non interviene, magari per l’equilibrio della partita, ma in quel momento era una scelta azzardata e sfavorevole per noi”. Moratti ha poi commentato l’andamento della stagione e il lavoro svolto dal tecnico Andrea Stramaccioni. ”Non dobbiamo neanche esagerare perche’ altrimenti falsiamo la cosa, tutto e’ legato alla capacita’ dei giocatori di seguire l’allenatore, che e’ un ragazzo molto sveglio e questo lo mette in condizione di adattarsi alle situazioni e anticipare le cose. Speriamo che possa durare perche’ per ora i risultati sono straordinari, ma non sono ancora quelli che la societa’ puo’ pensare di raggiungere. Dobbiamo stare attenti partita dopo partita, quelle piu’ facili sono dei trabocchetti. Non montiamoci la testa, e’ stata una bellissima partita indovinata anche dal punto di vista tattico, ma adesso ogni gara e’ un’avventura, da affrontare con la stessa serieta”.

 

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