”Lunedì sarà una gara difficile, dobbiamo giocare con qualità ma anche con testa perchè il Sassuolo è una buona squadra”. Archiviata la pratica Trabzonspor ed anche la qualificazione per gli ottavi di finale di Europa League, Rafa Benitez si concentra nuovamente sul campionato. Il Sassuolo è un cliente scomodo, se ne sono già accorte tante squadre di serie A e l’allenatore del Napoli predica umiltà e prudenza. ”La cosa più importante – dice – è aver espresso un buon calcio in Turchia, aver giocato una bella partita ed aver ottenuto un risultato che soddisfa i nostri tifosi anche per come è venuto in termini di spettacolo. In Turchia il clima è sempre caldo e non è semplice entrare subito nel match. Noi abbiamo avuto la giusta mentalità, siamo andati in campo con autorevolezza e questo è un aspetto che mi è piaciuto molto”. ”In Europa – aggiunge Benitez – bisogna pensare gara dopo gara. Intanto siamo quasi agli ottavi ed un primo passo è stato fatto. Adesso ci aspetta una serie di partite vicine di fila e dovremo essere al top della condizione psicofisica. Abbiamo vinto sei partite consecutive e persa una sola. Se dovessimo continuare con questa media sarebbe eccezionale, e potremmo centrare degli obiettivi prestigiosi. Però dobbiamo guardare al prossimo incontro con il Sassuolo e poi pensare alla strada da compiere”. ”Quella di Di Francesco – analizza l’allenatore partenopeo – una buona squadra, lo sappiamo, hanno fiducia nel loro gioco e si vede in campo. Noi dobbiamo trovare la continuità e gestire al meglio il trend positivo. Bisogna giocare senza frenesia ma con la giusta concentrazione per cercare il successo. Ripeto che ci vorrà intensità, qualità ma anche testa”. Lunedì sarà assente per squalifica Higuain e Benitez deve decidere se sostituirlo con Gabbiadini nel ruolo di prima punta o mandare in campo Zapata. ”Abbiamo anche qui più soluzioni. Gabbiadini – spiega il tecnico – adesso sta facendo benissimo,ma ci può stare che parta dalla panchina. Anche Callejon ha segnato sinora 9 gol, Duvan dà sempre il suo contributo importante, Hamsik e De Guzman forniscono assist e segnano pure, Mertens ha un grande talento. E quando tornerà Lorenzo avremo ancora qualità maggiore in rosa. Io credo che c’è tanto da poter fare e le alternative ci sono. Se poi lo chiamiamo problema io dico sempre che è un ‘problema benedetto’, perché avere tanta scelta è sempre positivo”. Un altro dubbio riguarda il ruolo di portiere. Sarà confermato Andujar o tornerà tra i pali Rafael? Benitez non dà alcuna indicazione. ”Il portiere – dice – è un ruolo speciale e particolare. Parliamo tanto sia con Rafael che con Andujar. Tutti e due lavorano benissimo e sia chi giocherà che chi non giocherà, si allenerà per dare il massimo”.