Sara’ l’assenza di Cavani a caratterizzare la trasferta del Napoli che domani sera sara’ di scena a Milano contro la rigenerata Inter di Ranieri in un impegno affascinante e delicato, che lascera’ forse il segno nella rincorsa scudetto di entrambe.
Il ‘Matador’ non ha superato il test di questo pomeriggio con il medico e lo staff tecnico a differenza, invece, del suo collega Aronica partito con il resto del gruppo alla volta del capoluogo lombardo. Gli azzurri non vincono in casa dei nerazzurri da diciassette anni, l’ultimo successo risale all’ 11 dicembre 1994. Il match termino’ con il punteggio di 0-2, reti di Jonk (autogol) e di Cruz. Da allora, pero’, tante cose sono cambiate, di quel Napoli non c’e’ piu’ nulla, solo i ricordi. Questo e’ il Napoli di Aurelio De Laurentiis, quello che in sette anni e’ passato dalla serie C alla Champions League, quello che fa sognare i tifosi e che di giorno in giorno regala emozioni e certezze. ”Per quanto riguarda l’assenza di Edy – ha evidenziato il tecnico Walter Mazzarri – questa mattina so che chi lo sostituira’ sara’ all’altezza. Sto vagliando varie ipotesi. Chiaro che con lui facciamo un gioco diverso, se non dovesse esserci dovremo cambiare qualcosa. Ho due, tre idee in testa: voglio capire se e’ possibile giocare con tre attaccanti se stanno bene e possono fare cio’ che gli chiedo anche in fase difensiva. Non escludo un impiego di Zuniga davanti, e’ un giocatore eclettico che puo’ fare bene anche in quel ruolo”. ”Comunque sia ben chiaro – ha evidenziato il tecnico azzurro – che di fronte, domani sera al Meazza, avremo una squadra fortissima,che si e’ ricompattata dopo l’arrivo di Ranieri e che appare rivitalizzata. Sembra che possa recuperare anche alcuni campioni, sappiamo le difficolta’ che ci attendono, che i nostri avversari hanno dei valori tecnici altissimi e che sono rivitalizzati ma le buone prestazioni in Champions ci danno fiducia. Ora e’ cambiata la visione che gli avversari hanno di noi. L’Inter sa benissimo che se non ci affronta al massimo puo’ incorrere in un risultato negativo quindi per noi sara’ un impegno ancora piu’ gravoso ma allo stesso tempo anche piu’ affascinante. Il nostro destino e’ quello di stupire sempre e di fare ogni volta di piu”’. Secondo il tecnico che domani festeggera’ il 50/o anno, ogni partita quest’anno sara’ un esame per il nostro processo di crescita’. ”Non ho quasi mai festeggiato i compleanni e da quando ho compiuto 40 anni guai a farmi gli auguri ma domani dai miei ragazzi vorrei facessero una gara di alto livello come e’ accaduto per buona parte della sfida contro il Villarreal e spero abbiano recuperato energie mentali e fisiche – ha ripreso Mazzarri”. Il vice-Cavani potrebbe essere Pandev? ”Goran sta crescendo – ha risposto Mazzarri – ha fatto tanti spezzoni di gara, forse non ha ancora i novanta minuti ma per una buona parte di gara puo’ sicuramente esserci. Pandev puo’ fare tutti e tre i ruoli davanti. Come caratteristiche e’ diverso da Cavani, ma ha la sua stessa mentalita’ devota al sacrificio quando occorre, ovviamente sempre tenendo conto del suo aspetto fisico. Potrebbe giocare anche Lavezzi da centravanti con Goran e Hamsik alle spalle”. Recuperato invece Aronica che dovrebbe essere schierato dal primo minuto cosi’ come il rientrante Maggio.