Alla domanda, particolarmente d’attualita’ quando si sta per affrontare il Milan, risponde Giorgio Chiellini, che sara’ uno dei suoi sorveglianti speciali: ”Non puo’ essere un giocatore solo, ma servono tanti piccoli accorgimenti che stiamo preparando”. Gabbie e gabbiette, insomma, non solo dipinte di rossonero e riservate a Pirlo, la fonte del gioco bianconero.

Il difensore, cui Conte ha deciso di dare fiducia nonostante le ultime incerte prestazioni, dialogando con i tifosi su Juve Channel, rivela una parte importante delle strategie di Conte per preparare il big match: la mentalita’ non cambia, perche’ la squadra dovra’ cercare di imporre il gioco, ma l’arrivo di un personaggio particolare come lo svedese non puo’ essere trascurato ne’ sottovalutato. E’ giusto quindi dedicare intere sessioni tattiche alla preparazione delle contromisure nei confronti di chi fa reparto da solo e potrebbe mettere in crisi la difesa bianconera, non e’ certo il settore piu’ solido della squadra. Il resto lo faranno l’adrenalina, l’orgoglio dei campioni, la lucidita’ dei protagonisti, la pressione del pubblico. Marchisio sottolinea questo aspetto: ”Abbiamo verificato che la spinta e’ eccezionale, nel nuovo stadio. Anche nei momenti difficili, come con il Bologna, i tifosi non hanno mai smesso di sostenerci”. Segno, probabilmente, che la gente crede di piu’ nella reazione della squadra, rispetto allo scorso anno. La formazione e’ piu’ che mai un rebus, anche perche’ Conte non ha ancora deciso se infoltire il centrocampo (vista anche la presenza di Boateng, assai temuto), oppure non snaturare il 4-2-4 che, sia pure con qualche effetto contraddittorio, ha comunque cambiato il volto della squadra. Pero’ il tecnico e’ tentato dall’esplosivita’ di Vidal, l’arma piu’ idonea per opporsi a quella di Boateng. Conte, comunque, ha gia’ assicurato: ”Non ci snatureremo. E non imposteremo la partita sull’avversario”. Questione di atteggiamento e non di numerini, dunque. Tra le poche certezze in campo, c’e’ il ritorno di Vucinic, di cui l’allenatore ha capito che e’ l’unico attaccante in grado di garantire colpi ad effetto. A sinistra Grosso sembra avere piu’ chances di De Ceglie: e comunque questa fascia turba i sonni di Conte, indipendentemente da chi la ricoprira’. Una notizia di giornata e’ che Krasic parla finalmente l’italiano: ha rilasciato infatti una intervista alla Rai in cui assicura che la Juventus si e’ notevolmente avvicinata, come potenziale, a Milan, Inter e Napoli.

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