Chievo e Palermo 1-1 nell’anticipo della 25/a giornata del campionato di calcio di serie A. Sorride il Chievo, mastica amaro il Palermo. La squadra del veronese Malesani, beccato a più riprese dal pubblico del Bentegodi, va avanti dopo soli 4′ con Formica, sembra avere in mano il match, ma paga a caro prezzo l’unica occasione che il Chievo confeziona nella prima ora di gioco:
quella che porta Thereau dal dischetto ad impattare una partita che il Palermo, probabilmente, doveva vincere per dare una scossa ad una classifica davvero impietosa. E la sensazione, appunto, è che le due squadre abbiano giocato pensando alla classifica. Il Chievo lo ha fatto capire sin dalle formazioni di partenza. Difesa a cinque, centrocampo di corsa, chiaro l’intendimento di Corini: aspettare i rosanero per cercare di sfruttare le ripartenze. Logica saltata dopo soli 240 secondi di gioco. Kurtic getta palla nell’area del Chievo, Acerbi di testa non la gioca al meglio, lasciando che il pallone resti nell’area di rigore. Formica è rapidissimo e con un sinistro rasoterra in diagonale batte Puggioni. E’ davvero l’episodio che cambia tutto.