Benitez e il Napoli, nuovo ciclo e nuova girandola di nomi intorno agli azzurri. La lista è nelle mani di Bigon che è pronto a portare al patron il consueto report completo di carattere anagrafico ed economico. Benitez sceglierà in base alle sue preferenze tecniche, mentre il presidente in base al suo schema gestionale. Tre colpi per i titolari, o quattro in caso di partenza di Cavani.
Sull’attaccante ne sapremo di più tra qualche settimana. Difficile e poco strategico formalizzare la cessione del bomber uruguaiano nel bilancio che sta per chiudersi al 30 giugno. Come con Lavezzi si dovrà attendere l’inizio di luglio e a questa data sarà legato il destino della punta chiamata a sostituire il Matador. Dzeko o Gomez dovranno aspettare la sorte del numero sette azzurro che rischia, così, di condizionare fortemente il mercato. I soldi della clausola potrebbero permettere alla società di accontentare meglio Benitez nella scala delle preferenze segnalate sulla famosa lista, che soltanto Bigon condivide in queste ore frenetiche.
A prescindere dalla data della formalizzazione dell’eventuale cessione, Cavani e il Chelsea dovranno fare in fretta per non condizionare troppo il mercato in entrata dei partenopei. Sarà difficile, tuttavia, vedere a Napoli quei giocatori già bloccati da tempo dal ds azzurro in prospettiva di un rinnovo in extremis di Mazzarri. Astori, Benatia, Nainggolan, erano nelle mani del Napoli ma, molto probabilmente, non sono in cima alle preferenze del nuono tecnico, che attende risposte da Bigon, impegnato in queste ore a completare il report dei papabili con informazioni sui costi, l’età e la situazione relativa ai diritti d’immagine.
In base a queste informazioni, e in accordo con il tecnico, sarà il patron a dare il via libera per le operazioni di chiusura delle trattative che vedranno in maglia azzurra qualche volto nuovo del calcio italiano. Rispetto al passato, Benitez ha integrato la lista rendendola meno “italiana”. Potrebbero, pertanto, esserci delle sorprese in tal senso, volti meno noti ai tifosi e alla Serie A che potrebbero, tuttavia, rendere di più o costare di meno rispetto ai nomi che già circolano da tempo. Tre o quattro colpi giusti non sono tanti e con Cavani ancora in azzurro, poi, ne basterebbero soltanto tre. L’occasione è ghiotta per fare un salto ulteriore. Napoli ci crede e ci crede anche il patron, che ha parlato finalmente di scudetto.
Marcello Pelillo