“Il mio sogno e’ vincere con il Napoli”. Il centrocampista azzurro, Marek Hamsik, ai microfoni di Radio Marte, fissa gli obiettivi della sua squadra in vista dell’appuntamento con la storia contro il Chelsea. A Londra, i partenopei si giocano la qualificazione ai quarti di finale di Champions League dopo lo strepitoso successo casalingo per tre reti ad uno.
“E’ ancora tutto aperto su tutti e tre i fronti. In campionato la classifica e’ corta ed in Champions ci giochiamo la qualificazione in un match importantissimo a Londra. Inoltre possiamo ambire alla finale di Coppa Italia, sarebbe bellissimo portare tanti tifosi azzurri all’Olimpico per cercare di conquistare un bellissimo trofeo”. Dopo la qualificazione sofferta del Milan, in casa dell’Arsenal, Hamsik tiene alta la concentrazione. “Questo ci fa capire che giocare a Londra e’ durissimo ed il tipo di ambiente che troveremo allo Stamford Bridge. In piu’ il Chelsea ha cambiato allenatore e questo potrebbe dare una scossa alla squadra. Ma noi dobbiamo andare li’ senza timore a giocare alla nostra maniera. Dobbiamo pensare solo a noi stessi per esprimerci come sappiamo”. Il Napoli, pero’, prima dovra’ affrontare il Cagliari al San Paolo: “Troveremo un osso duro di fronte a noi -osserva il centrocampista slovacco- Non possiamo lasciare nulla al caso e dovremo essere concentrati in ogni partita. Il campionato e’ lungo e tutto puo’ accadere. Noi lotteremo fino alla fine anche per onorare i tifosi e la Societa’ che sta costruendo su questo gruppo un progetto vincente”. Infine un elogio al ‘pocho’ Lavezzi, autore di gol importanti nelle ultime sfide degli azzurri. “E’ in un momento splendido, non l’ho mai visto cosi’ forte. E’ in piena crescita ed oltre a segnare sta anche dando una grande mano alla squadra. Oltretutto e’ un ragazzo solare che sorride sempre e ci da’ tanta energia nello spogliatoio. Speriamo di poter conquistare tutti insieme qualcosa di importante. Siamo consapevoli che noi rappresentiamo una forza di questa citta’ e vogliamo portare il nome di Napoli in alto…”