Continua la marcia del Napoli che con il successo di Firenze, grazie al gol di Higuain e un primo tempo scintillante, si porta al terzo posto. Si apre la crisi per la Fiorentina che perde la seconda gara di fila, la quarta da inizio campionato, e finisce sempre più ai margini della classifica. La squadra di Benitez ha confermato anche al Franchi di attraversare davvero un gran bel momento certificato da una striscia positiva che dura dal 21 settembre: nelle ultime otto partite ne ha vinte cinque. Unico neo l’infortunio subito da Insigne poco prima della mezz’ora al ginocchio destro, una distorsione con sospetto interessamento dei legamenti. La squadra di Montella ha viceversa dimostrato grossi limiti al di là del brillante rendimento in Europa League e prova ne è il fatto che sono già quattro lo sconfitte subite in queste prime 11 gare di campionato e appena tre le vittorie ottenute. A poco o nulla serve imprecare alla sfortuna sotto forma di infortuni o della traversa colpita al 35′ della ripresa dal neo entrato Gomez: questa Fiorentina fatica a imporre il proprio gioco e a trovare la via del gol. Il Napoli ha iniziato subito forte, rendendosi pericoloso con le sue ripartenze e i suoi uomini d’attacco e mettendo in difficoltà già nei primi minuti la Fiorentina con la sua qualità e velocità: Higuain imbeccato da Hamsik ha lambito il palo, Insigne ha creato brividi alla difesa viola prima di lasciare il campo al 25′ (dentro Mertens) per infortunio, ancora Higuain ha superato quattro avversari sbagliando però la mira. La Fiorentina non riusciva a opporsi né a reagire, l’unico che lo faceva era Babacar, l’unico a tentare al tiro. Gli azzurri se fossero stati più precisi avrebbero potuto chiudere il primo tempo in vantaggio almeno di tre reti, una a dire il vero l’ha segnata Higuain poco prima dell’intervallo, ma gli è stata annullata per fuorigioco. I viola si sono visti solo con un contropiede malamente sprecato da Borja Valero e dal fischiatissimo Ilicic. Il gol del Napoli comunque era nell’aria ed è arrivato al 17′ con Higuain su assist di Maggio ed errore di Tomovic. Un vantaggio più che meritato, preceduto dalla prima vera parata di Rafael su un tiro di Cuadrado finalmente avanzato e da un intervento provvidenziale di Neto su Hamsik solo davanti alla porta. A quel punto Montella ha inserito Pizarro e l’invocatissimo Gomez entrato al posto del fischiato Ilicic: proprio il tedesco su passaggio di Cuadrado ha colpito la traversa. Il segnale che cambiare il destino di questo match sarebbe stato arduo per i viola che a tempo scaduto si sono visti respingere sulla linea da Koulibaly un tiro del neo entrato Pasqual. Sollievo e festa per il Napoli che vola, mentre la Fiorentina sprofonda nella prima vera crisi della gestione-Montella

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