L’Inter rimedia tre schiaffi dall’ultima in classifica e il terzo posto resta un miraggio. I nerazzurri incassano una sconfitta pesante sul campo del Siena, fanalino di coda del campionato.
Al Franchi finisce 3-1: Cassano risponde al gol di Emeghara, ma i toscani conquistano i tre punti grazie a una magia di Sestu e al sigillo finale di Rosina dagli 11 metri. L’espulsione di Chivu per il fallo da rigore taglia definitivamente le gambe ai nerazzurri, che dopo il mezzo passo falso casalingo con il Torino inciampano in un’altra piccola. La Lazio, sconfitta a Genoa, ringrazia: il ‘gap’ che separa l’Inter dal terzo posto resta di 3 lunghezze. Il Siena, invece, prende il Palermo e non molla il sogno salvezza. Stramaccioni manda subito in campo Schelotto e Kuzmanovic, ma per i nuovi arrivati l’esordio in maglia nerazzurra e’ tutt’altro che facile. Soffre soprattutto Schelotto, che sulla sua fascia trova un Rubin in giornata di grazia. Le occasioni al quarto d’ora di Guarin da fuori e Juan Jesus in acrobazia, neutralizzate da Pegolo, illudono i nerazzurri. Poi il Siena mette a nudo i problemi della squadra di Stramaccioni e al 20′, dopo una veloce ripartenza, i toscani trovano il gol del vantaggio con Emeghara, un altro neo acquisto, che deve solo depositare in rete il cross basso di Rubin.Nemmeno il tempo di esultare e Cassano raddrizza le cose per l’Inter con un tiro-cross dalla sinistra che sorprende Pegolo. Il portiere, non esente da colpe, forse viene ingannato da un movimento di Nagatomo in posizione dubbia. Ma tant’e’: 1-1 e tutto da rifare. E il Siena non perde tempo. Passa un altro minuto e i toscani mettono di nuovo la freccia con un gol-capolavoro di Sestu dopo un’azione partita sempre dai piedi di Rubin: destro a giro del centrocampista e Handanovic e’ di nuovo battuto. La partita di un disorientato Schelotto dura un tempo, poi Stramaccioni manda in campo l’altra ‘new entry’ Kovacic e passa la difesa a quattro. Ma al 55′ Chivu e’ costretto a fermare con le cattive Emeghara, lanciato a rete ancora da Sestu. E il danno per i nerazzurri diventa irreparabile. Espulsione e rigore che Rosina trasforma, 3-1 Siena e notte fonda per l’Inter. Anche la dea bendata gira le spalle ai nerazzurri, che allo scoccare dell’ora potrebbero accorciare le distanze con Cassano: Pegolo respinge corto la conclusione di Guarin, il barese e’ puntuale al tap-in col piattone destro ma la traversa gli nega il gol. E in pratica, finisce qui.