Termina male la sfida d’andata dei sedicesimi di finale di Europa League per la Lazio, che perde di misura in casa contro la formazione bulgara del Ludogorets, ma non senza rimorsi. I biancocelesti hanno infatti sulla coscienza un errore sbagliato e la superiorità numerica momentanea non sfruttata a dovere, che potevano cambiare l’esito dell’incontro. Le pagelle.
LAZIO
Berisha 6 – Non è particolarmente responsabile in occasione del gol, attento quando Dyakov prova a beffarlo con il cucchiaio dal dischetto del calcio di rigore. Tutto sommato una buona prova del portiere.
Ciani 6 – Usa il fisico nei contrasti e dà il suo apporto alla difesa. È parso più concentrato rispetto ad altre occasioni.
Çana 6 – Paga un po’ il fallo di mano, discutibile, che porta al rigore per gli ospiti nel primo tempo, ma l’albanese oggi è il leader del reparto difensivo.
Radu 6 – Prova decente del rumeno, senza lode né infamia. Non spinge sulla fascia quanto potrebbe e manca un po’ il suo apporto da quella parte.
Cavanda 5 – L’espulsione ne condiziona certamente il voto, ma il belga pare spesso confusionario e poco preciso, come in occasione del fallo che gli costa l’accesso anticipato agli spogliatoio; anche se esagerato.
Onazi 5 – Impalpabile la prova del nigeriano, abulico.
Biglia 5.5 – Prova a dettare le geometrie e i tempi di gioco, ma gli manca un compagno di reparto con cui poter duettare e spesso si trova a rallentare la manovra.
Lulic 6 – Attivo e reattivo, il bosniaco è sempre uno dei migliori dei suoi. Sfortunato in occasione della ribattuta dopo il calcio di rigore con Stoyanov che gli nega la gioia del gol (dal 68′ Kakuta 5.5 – Non incide particolarmente sulla partita, solo un tiro dalla distanza e poco più.).
Felipe Anderson 4.5 – Parte in maniera discreta, ma poi si perde con il passare dei minuti e l’errore dal dischetto in apertura di ripresa pesa come un macigno sul risultato finale (dal 58′ Candreva 6.5 – Entra e si nota subito che porta un altro passo alla squadra, nascono dai suoi piedi le azioni più pericolose nella ripresa.).
Klose 6 – Il panzer tedesco fa a sportellate con la difesa avversaria e prova a ritagliarsi lo spazio per andare in gol, ma questa volta non trova lo spunto fortunato. Esce stanco nella ripresa dopo aver lasciato molte energie sul campo (dal 78′ Perea s.v.).
Keita 6 – Prova frizzante del talento ex Barça. Qualche spunto interessante, come sempre, ma non trova il guizzo giusto per mandare in porta i compagni o trovare la via del gol. Comunque in crescita.
LUDOGORETS
Stoyanov 7, Junior Caicara 6.5, Mantyla 6, Moti 6.5, Minev 6, Dyakov 5, Zlatinski 6, Aleksandrov 6, Marelinho 6.5 (dall’89’ Juninho Quixada s.v.), Misidjan 6 (dall’81’ Lumu s.v.), Bezjak 6.5 (dal 60′ Espinho 6.5).