“Arrivare al terzo posto? Certo che ci crediamo, anzi, secondo me abbiamo il 50% di possibilità di farcela”. L’iniezione di fiducia arriva da Christian Maggio, il padrone della fascia destra azzurra che più volte in stagione si è meritato l’appellativo di “quarto tenore” perché prezioso quanto i tre Hamsik-Lavezzi-Cavani. Maggio e Hamsik si sono concessi oggi ad una platea di 60 giovani tra i 18 e i 35 anni, scelti tra coloro che hanno sottoscritto un conto riservato a quelli della loro età presso il Banco di Napoli. Le due stelle azzurre hanno ricevuto l’abbraccio dei fan e risposto alle domande dei ragazzi.
“Cercheremo di vincere la nostra partita domenica – ha proseguito Maggi rispondendo alla domanda sul terzo posto – e poi dovremo aspettare di sapere quello che è successo sugli altri campi. Certo mai come domenica il nostro tifo sarà per il Catania”. Ma il Napoli ha anche un altro obiettivo prima della fine della stagione, quella finale di Coppa Italia a Roma contro la Juventus del prossimo 20 maggio. E i ragazzi hanno interrogato Hamsik su quello: “Pensiamo a un obiettivo alla volta, prima giochiamo col Siena”, la risposta dello slovacco che poi si è lasciato un po’ andare: “Certo quella partita non vediamo l’ora di giocarla”. E già, perché riporterebbe un trofeo nella bacheca azzurra dopo 21 anni di digiuno e Hamsik è pronto a festeggiarla in modo speciale: “Se vinciamo la Coppa Italia – dice lo slovacco – mi taglio sicuramente la cresta”. Una scommessa col destino, sperando magari di aggiustarsi la cresta in segno di esultanza dopo un gol per poi sacrificarla in cambio del trofeo. Hamsik e Maggio pronti per le ultime due gare della stagione, quindi, ma in primavera è già tempo di mercato e allora i giovani tempestano i due di domande sulla possibile partenza di Lavezzi: “Chiedete cose che riguardano me e Christian”, risponde Hamsik. Ma i ragazzi insistono: “Dovete chiederlo a lui”, fa lo slovacco. Per ora l’unica cosa che si sa con certezza di Lavezzi è che scalpita per le ultime due gare della stagione che gli permetterebbero di lasciare un segno indelebile nella storia azzurra. Anche oggi l’argentino si è impegnato a fondo nell’allenamento e nella partitella fatta disputare da Mazzari a fine allenamento a cui ha partecipato pure Campagnaro, che si è ripreso dall’infortunio muscolare. Con lui a tentare di scardinare la difesa senese Pandev e, appunto, Hamsik che fatica non poco per uscire dalla filiale dell’istituto di credito insieme a Maggio, stretti dall’affetto dei tifosi. “Un affetto che fa piacere – dice Maggio – anche se a volte rende i gesti quotidiani complicati. Ma è sempre meglio averlo che non averlo”. E centrando terzo posto e Coppa Italia l’affetto diventerebbe amore.