CASTEL VOLTURNO – ”Il pericolo domani è di sottovalutare il Marsiglia”. Christian Maggio traccia la strada per la gara di domani per il suo Napoli contro i francesi in Champions League. L’esterno teme un rilassamento mentale dopo il successo degli azzurri in Provenza: ”Abbiamo vinto a Marsiglia – dice il difensore che domani completerà con Armero gli esterni arretrati azzurri – ma negli ultimi minuti loro ci hanno creato molte difficoltà a dimostrazione che sono una squadra con importanti valori individuali, a cominciare da Valbuena che gioca tra le linee e ha qualità notevoli. Dobbiamo sfruttare il fattore San Paolo che può essere una marcia in più per fare bene e portare a casa la vittoria”.
Maggio ha in mente solo il Marsiglia e non la sfida con la Juventus di domenica sera: ”Ora – dice – pensiamo solo al Marsiglia, dopodomani ci concentreremo sulla gara di Torino, il nostro primo obiettivo deve essere la partita di domani”. Una doppia sfida che il Napoli dovrà affrontare dopo aver subito la tegola del lungo stop di Mesto: ”Mi dispiace molto – dice Maggio – per Giandomenico che stava giocando bene. Ha subito un brutto infortunio e speriamo che possa recuperare presto. Pensiamo anche a Zuniga, speriamo di averlo presto con noi. Questa squadra ha tante alternative e deve essere pronta a tutto, ora sta lavorando sul ruolo anche Uvini che pur essendo un centrale ha fatto bene da terzino con il Catania, con lui abbiamo un uomo in piu’ sulle fasce. E’ importante avere giocatori duttili. Io stesso ho avuto la fortuna di agire da difensore nella linea a quattro in nazionale e questo mi ha permesso di adattarmi presto anche al cambio di modulo qui a Napoli”. Il difensore è alla sua seconda esperienza nella massima competizione europea per club e vede un miglioramento in questo Napoli rispetto a quello che pure superò un girone durissimo con Bayern. Manchester City e Villarreal due anni fa. ”La società – spiega Maggio – è molto ambiziosa, negli ultimi anni ha fatto spese importanti, prendendo giocatori di altissimo livello. In più abbiamo uno degli allenatori migliori al mondo e questo è un segnale che indica come il club abbia voglia di crescere. Il girone è molto competitivo ma finora siamo riusciti a dare il massimo e abbiamo voglia di dimostrare ancora il nostro valore. Tra Arsenal e Dortmund è difficile scegliere chi sia più pericoloso, noi dobbiamo solo lavorare senza lasciare niente al caso e vedremo come finirà”. (