”Abbiamo fatto una grande partita, ci ha messo del suo anche il Torino, e sono soddisfatto anche se abbiamo ancora fatto errori difensivi evitabili, che ci potevano costare dei punti”. E’ un Walter Mazzarri sereno quello che, intervistato da Sky, commenta il successo del suo Napoli sul campo del Torino, in un posticipo ricco di emozioni, gol e spettacolo. A Mazzarri viene chiesto dell’esclusione iniziale di Cavani. ‘
‘Ho fatto le mie scelte – dice ancora il tecnico – e non mi preoccupo di cio’ che dicono. Avevo visto Pandev e Lorenzo (Insigne ndr) in forma, Cavani invece non l’avevo visto e stamattina ha fatto un defatigante. Gli avevo detto che gli avrei fatto fare una mezz’oretta e poi mi sembrava che gli altri ragazzi stessero bene. Come l’ha presa Edi? lui vorrebbe sempre giocare ma gli ho spiegato cio’ che avevo intenzione di fare, aveva una logica e lui lo ha accettato. Se avesse giocato dall’inizio avrei dovuto cambiarlo, entrando dopo ha dato tutto e alla fine questa scelta e’ stata giusta”. Poi Mazzarri torna a parlare della partita. ”Siamo cresciuti rispetto all’anno scorso, anche se a volte ci facciamo del male da soli – dice riferendosi alle distrazioni difensive dei suoi -. Siamo cresciuti tanto, undici punti in piu’, pero’ una squadra matura avrebbe fatto il 2-0 e controllato la gara, invece ci mettiamo del nostro per complicarci la vita”. ”Il primo gol di Dzemaili e’ nato da una schema, siamo stati bravi ad applicarlo – dice ancora Mazzarri -. Il blocco dell’uomo in barriera? Siamo stati furbi, facciamo tante ingenuita’ ed ogni tanto una furbata ci puo’ stare, ma comunque il pallone sarebbe passato sopra lo stesso”. Quale sara’ il futuro, davvero Mazzarri e anche Cavani potrebbero lasciare Napoli? ”Aspettiamo la fine per parlare di tutto – risponde Mazzarri -, ora godiamoci questo momenti in cui siamo tornati a giocare bene e a fare risultati. Davanti c’e’ solo la Juventus che sta facendo un campionato a parte e ha sei punti in piu’ rispetto a quanto ha vinto il campionato. Noi undici e questo da’ la dimensione di quanto stiamo facendo. Comunque con il presidente c’e’ grande intesa, ma le nostre cose non le andiamo a dire. In questo momento per me i soldi sono l’ultima cosa”.
