Ripartire dall’Atalanta per salvare un’intera stagione. Walter Mazzarri carica la squadra e l’ambiente alla vigilia di quello che definisce una specie di mini torneo di dieci partite. Per il tecnico azzurro è necessario ed opportuno fare un patto tutti assieme: squadra, società, allenatore, tifosi. Un patto per unire le forze e finire il campionato nel modo migliore possibile, centrando la qualificazione alla Champions League, l’unico risultato di prestigio ancora in ballo. “Il presidente – spiega – ci ha dato la carica, vogliamo rompere l’incantesimo.
E’ un momento particolare come ne sono già capitati in passato. Abbiamo toccato tutte le corde giuste per superare le difficoltà. E’ stata importantissima la visita del presidente, un incontro bello e sereno. De Laurentiis anche l’anno scorso diede la svolta perché il ragazzi hanno sentito la grande fiducia, così stavolta”. Ma una componente essenziale è anche la tifoseria. “Io parto dall’aspetto ambientale – dice -. Chi vuole bene a questa squadra e chi ha interesse affinché il Napoli arrivi in alto deve starci vicino. Abbiamo dieci finali da fare, abbiamo 6 punti dalla prima e 2 dalla terza. Inizia un mini torneo e vogliamo dare il massimo. Faremo i conti alla fine. Facciamo questo patto tutti insieme, noi, l’ambiente e la città. Giochiamo queste dieci partite al meglio di noi stessi e poi vedremo dove saremo arrivati. C’é bisogno dell’aiuto di tutti”. La squadra non ha mai mollato e Mazzarri continua ad avere la massima fiducia nei suoi: “Questa squadra ha dimostrato di saper sempre superare i periodi difficili con la solidità e l’unione del gruppo. Globalmente sinora si è fatto meglio dell’anno scorso, sia come gol dei singoli che come punti. Quindi la squadra c’é, il momento non è fortunatissimo, noi vogliamo riprendere il cammino bellissimo fatto in precedenza”. Il più atteso alla prova, anche contro l’Atalanta, è Edinson Cavani. “A Cavani – dice Mazzarri – siamo tutti vicini perché attraversa un momento particolare, ma non è in crisi. A volte nel calcio ci sono momenti così. Abbiamo parlato un po’ tutti con lui, io ed anche il presidente, ma Edi è ed è stato sempre sereno. Io parlo sempre di prestazione, e Cavani sotto questo profilo mi ha sempre ampiamente soddisfatto”. L’Atalanta non è un avversario facile. “Il risultato mi interessa più di tutto per ripartire. Sappiamo che avremo di fronte una squadra serena, organizzata e praticamente salva. Dobbiamo attaccare senza frenesia, non buttarci avanti a testa bassa ma avere equilibrio e organizzazione per poterla spuntare”. Una vittoria risolverebbe forse tutti i problemi emersi negli ultimi tempi. “Io in carriera – conclude il tecnico – sono stato abituato a gestire periodi difficili. Ritengo che questa sia una situazione molto meno grave di altre vissute sia a Napoli che in altre squadre”.