Il pari di Pescara? “Non credo al calcio d’agosto, dipende troppo dalla condizione, ma attenti al Milan, Montella gli ha già dato un’identità chiara”. Maurizio Sarri legge così l’avvio estivo del campionato alla vigilia dell’esordio interno del suo Napoli contro i rossoneri in un San Paolo che si annuncia senza il pubblico delle grandi occasioni. La condizione influisce, come anche influisce il mercato del Napoli che è ancora alla caccia frenetica di rinforzi in tutti i reparti. Sullo sfondo di Napoli-Milan, infatti, c’è la trattativa per portare Kalinic in azzurro, che sbloccherebbe anche il passaggio di Manolo Gabbiadini all’Everton. Trattative che condizionano l’attaccante bergamasco: “All’idea dell’uomo scisso dal professionista – dice Sarri – non ci ho mai creduto. Comunque Manolo è a disposizione anche se in avvio di stagione lui ci mette un po’ a entrare in condizione”. Parole che fanno pendere la bilancia delle previsioni verso un posto da titolare per Arkadiusz Milik, molto positivo a Pescara come sottolinea anche il tecnico: “E’ qui da 20 giorni, non parla l’italiano ed è in una realtà del tutto nuova ma sembra già a suo agio. Quando entrerà bene nei meccanismi della squadra crescerà molto”. L’altro dubbio di formazione, visto il rientro di Jorginho dalla squalifica, riguarda quindi la fascia sinistra, con Mertens che, vista la doppietta di Pescara, è favorito su Insigne: “Lo sguardo di Mertens dopo il primo gol? Se crede di condizionarmi se lo scorda, ma certo se fa due gol a partita mi può anche guardare sotto la doccia…”, scherza Sarri che però lancia ai titolarissimi un avvertimento: “Le gerarchie contano fino a che il campo non dice il contrario”. Il tecnico vuole quindi risposte forti anche dal pacchetto di difensori centrali Koulibaly-Albiol, in un reparto che il ds Giuntoli sta cercando di rinforzare anche con l’arrivo di Maksimovic, mentre si aspetta la conclusione di due trattative: Diawara farà ulteriori visite mediche prima di firmare il contratto, Rog tratta sull’ingaggio prima di dire sì. I due rinforzeranno il pacchetto dei centrocampisti che oggi ha perso ufficialmente David Lopez che ha firmato un quadriennale con l’Espanyol. Nel mirino c’è il Milan di quel Carlos Bacca che pure era finito nel radar azzurro del dopo-Higuain ma non è stato considerato congeniale all’assetto tattico azzurro e che domani si presenta con il biglietto da visita della tripletta alla prima di campionato. Distrazioni zero, quindi, per una gara che il Napoli deve vincere: “Il Milan – sottolinea Sarri – non ha fatto un grande mercato, ma l’aveva fatto lo scorso anno e ora può raccoglierne i frutti. Si considerano in corsa per la Champions League e quindi sarà uno scontro diretto”. Per vincerlo, Sarri riparte dal secondo tempo di Pescara: “Siamo entrati in campo pigri – avverte – mentre nella ripresa abbiamo alzato il baricentro e abbiamo anche sfiorato la vittoria, visto che c’erano due rigori per noi”. Una svolta che, anche se Sarri non lo ammette (“la squadra si era già risvegliata”, precisa) si è basata sull’ingresso in campo della coppia Mertens-Milik: un duo che domani potrebbe avere una chance dall’inizio di diventare la nuova coppia d’oro azzurra.