Vietato sbagliare. Con questa frase in testa Maurizio Sarri ha cominciato oggi l’avvicinamento alla sfida di domenica nella “sua” Empoli. Dopo il peggior avvio di stagione da 15 anni a questa parte, con un punto in due partite, il tecnico toscano ha ritrovato gli azzurri con cinque nazionali (Insigne, Gabbiadini, El Kaddouri, Chiriches e Mertens) già tornati a Castel Volturno e con Gonzalo Higuain ben riposato dopo l’influenza e il “no” all’Argentina per la trasferta statunitense. Il Pipita sarà il punto di riferimento di un Napoli che deve ora cominciare a lavorare sul turn over per sostenere i ritmi dell’autunno caldo in arrivo. A cominciare dalla trasferta di domenica a Empoli, gli azzurri sono attesi da sette partite fino al 4 ottobre tra campionato e i primi due turni di Europa League. Un tour de force che vedrà il Napoli affrontare Empoli, Lazio, Carpi, Juventus e Milan, con in mezzo le sfide a Bruges e Legia Varsavia in Europa League. Un ciclo terribile in cui si traccerà un primo bilancio dell’avventura Sarri a Napoli, come confermato dal presidente De Laurentiis che aveva chiesto “sei partite di tempo prima di dare un giudizio” sulla nuova avventura tecnica azzurra. Le rotazioni di Sarri partono quindi dalla certezza di Higuain con Gabbiadini, Mertens, per cui il Napoli ha avviato il percorso per il rinnovo del contratto fino al 2020, e Callejon a giocarsi un posto al suo fianco. Sarri, però, dovrà lavorare soprattutto sulla difesa che ha preso quattro gol nelle prime due uscite contro Sassuolo e Sampdoria. Dietro non ci sono certezze: Albiol ha lasciato a desiderare con la Samp, Chiriches ha qualità ma deve ancora assimilare gli automatismi, Koulibaly mette in campo fisicità ma anche lacune. Più indietro Henrique, che Sarri non ha inserito nella lista Uefa e non tiene in gran conto. Scelte da fare anche sulle fasce con Maggil e Hjsaj in pole position, e Ghoulam e Strinic pronti alle rotazioni. A centrocampo, il tecnico ha la certezza del ritrovato Hamsik ma aspetta l’esplosione di Allan e Valdifiori, due nuovi volti chiamati a dare spessore al reparto. In porta, invece, la certezza è Pepe Reina, nel giorno in cui il Napoli saluta ufficialmente l’argentino Andujar, andato in prestito all’Estudiantes.

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