“Il mercato è sempre aperto in generale figuriamoci a gennaio, noi avevamo due esigenze e le abbiamo coperte con Strinic e Gabbiadini, ora aspettiamo se ci fossero altre opportunità”. Lo ha detto il direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon, facendo, in occasione della presentazione di Gabbiadini e Strinic a Castel Volturno, un primo bilancio del mercato azzurro di gennaio. “Ci siamo fatti trovare pronti – ha ricordato Bigon – depositando i contratti subito all’apertura del mercato. Gabbiadini e Strinic coprono due esigenze tecniche del momento ma sono anche acquisto per il futuro visto che saranno qui a lungo. Quindi a gennaio non abbiamo risposto a un’esigenza riparatoria ma di programmazione”. In particolare su Gabbiadini, Bigon ha ricordato che: “Sono anni che lo seguo e quasi a ogni sessione di mercato ho fatto un sondaggio con il suo agente. In questa sessione di mercato sono coincise delle situazioni che lo hanno portato qui. Con lui si rafforza anche una costruzione del gruppo tecnico giovane: con lui abbiamo sei ragazzi del ’91, tutti potenzialmente titolari”. Bigon ha sottolineato che non ci sono uscite già programmate, compresa quella di Inler su cui sono circolate voci di un possibile addio: “Non ci sono calciatori che hanno chiesto di andare via, anche tra chi gioca meno o che pensa di giocare meno di quello che meriti. In particolare Inler non ha chiesto di partire, lui dà sempre il massimo in allenamento anche quando gioca meno”.

 

 

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